La visita podologica
Sono convinta che ad ogni paziente sia necessario dedicare il giusto tempo. Per questo una mia visita dura mediamente un’ora
Per offrire un miglior servizio da qualche tempo ho deciso di ricevere i pazienti esclusivamente presso lo studio. Capisco che questa decisione possa risultare scomoda per alcuni, ma la mia intenzione è quella di tutelare la salute dei pazienti ottimizzando la prestazione offerta.
Studio podologico Arena
Via Canonica, 13 (zona Arena Civica)
20154 Milano
La fattura riporta la dicitura “Visita podologica“. Per il servizio sanitario nazionale è considerata spesa sanitaria, quindi detraibile, ed è rimborsata da alcune assicurazioni private.
Per prenotare una visita è possibile contattare lo studio dall’apposito modulo su questo sito.
Preparazione alla visita
Non ci sono procedure particolari da seguire prima di una visita podologica, se non le seguenti:
- rimuovere eventuali smalti
- non applicare creme o unguenti nelle 24h precedenti la visita
- pulire gli arti inferiori con i detergenti usati abitualmente
- portare alla visita le scarpe che si usano maggiormente (nel caso di sportivi anche le scarpe con cui si pratica l’attività)
Se si è in possesso di esami radiologici (ecografie, radiografie, RMN e TC) o referti di visite mediche specialistiche è bene portarli con sé alla prima visita.
Anamnesi
La visita inizia con l’anamnesi: un’intervista al paziente sulle sue attuali condizioni di salute e sulla motivazione della visita.
In seguito viene fatta una valutazione biomeccanica di come cammina il paziente e delle caratteristiche dell’arto inferiore (con più puntualità sul piede).
Esami e test clinici
In aiuto alla valutazione biomeccanica ci sono alcuni strumenti a mia disposizione che ritengo necessari per una valutazione precisa.
Uno di questi strumenti è una pedana che misura la pressione sui vari punti di appoggio del piede. L’esame che viene svolto grazie a questo strumento è l’esame baropodometrico.
Oltre a questo adotto diversi metodi per valutare le condizioni del paziente. Alcuni sono definiti nei protocolli della visita podologica, come ad esempio il Navicular drop test, JackTest, Test di Colemann, Test di Hintermann, screening piede diabetico e molti altri.
Nessuno degli esami o dei test effettuati sui pazienti è invasivo.
Valutazione funzionale
L’esito dei test e l’analisi della postura e della deambulazione mi permettono di definire una valutazione e predisporre un iter terapeutico.
In alcuni casi potrei consigliare al paziente una visita specialistica presso un ortopedico, reumatologo, o altro specialista nei casi in cui dovessi ritenerlo necessario.
Trattamento
I trattamenti terapeutici che eseguo sui pazienti non sono troppo invasivi anche se, in alcuni casi, potrebbero provocare piccoli fastidi. In ogni caso non c’è mai la necessità di ricorrere a farmaci o anestetici.
- realizzazione di dispositivi medici su misura, come ad esempio ortesi al silicone (tutori in silicone che servono a proteggere deformità o a correggere postura o a creare punti di scarico per il piede)
- rieducazione ungueale tramite ortonixia (un particolare apparecchio che si mette sull’unghia per allargarla)
- rieducazione ungueale tramite onicoplastia (supporto all’unghia per permettere una corretta ricrescita)
- trattamenti per le unghie
- trattamento ipercheratosi (callosità)
- realizzazione di ortesi plantare (che sono i plantari da mettere nelle scarpe a seconda della necessità)
Educazione del paziente
Credo fermamente che molte problematiche possano essere curate o comunque rese innocue tramite piccoli cambiamenti da apportare al proprio stile di vita.
Per questo tengo molto all’educazione al paziente: spiego come modificare le proprie abitudini per un maggior benessere e ridurre i rischi per i piedi.
Follow-up
Il trattamento e la risoluzione della problematica nella sua fase acuta vengono seguiti da controlli e visite periodiche per controllare l’efficacia dei trattamenti e monitorare la salute dei pazienti.
Telephone No.+39 349 332 7713